Il governo e la tecnologia

Mentre in Italia ci sono ministrini che oscurano i socialnetwork il governo inglese esorta i suoi dipendenti ad utilizzare Twitter soprattutto per comunicare eventi programmati o questioni che si caratterizzano per la loro importanza. Per spiegare il corretto uso di Twitter, le autorità governative hanno tra l’altro pubblicato una vera e propria guida.


Si tratta di un manuale di 20 pagine, che illustra che cos’è Twitter e come funziona e fornisce ai suoi utenti importanti consigli che li possono aiutare nell’uso dello strumento. Twitter a detta del governo inglese può costituire un mezzo rilevante che le autorità possono utilizzare per rapportarsi ai cittadini e per comunicare con loro.


Lo stesso Neil Williams, autore della guida, ha riconosciuto questo valore di Twitter e ha dichiarato che le 20 pagine del manuale sono volte proprio a spiegare gli innumerevoli elementi che il servizio è in grado di offrire. Twitter può essere davvero un ottimo mezzo per facilitare il dialogo fra politica e cittadinanza.


Sono molti d’altronde coloro che utilizzano Twitter a questo scopo. In particolare per il Regno Unito possiamo ricordare che il servizio di microblogging è usato da alcuni parlamentari, dal Foreign Office britannico e dalla first lady Sarah Brown.

Parole antipatiche

Ohi, un abbraccio, un bacio: idiosincrasie linguistiche che invadono i luoghi materiali (metropolitane, ufficio, strada) e luoghi virtuali (mail; socialnetwork; telefoni) è un assedio!

Al telefono con una semi sconosciuta : “…a presto allora un bacio”

Scambio di mail con l’agente di viaggio: “…allora buon viaggio un abbraccio”

Al cellulare con il capo “Ohi dottoressa mi dica…”

Ma come ci siamo ridotti? Di peggio forse solo l'abuso degli emoticons