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venerdì 24 luglio 2009

L'Italia non è un paese per giovani?

Gli ultimi dati presentati pochi giorni fa nel Rapporto CNEL sono sconfortanti, la mia maestra di scuole elementari avrebbe detto che "fanno scendere il cuore nelle calze". Insomma,le cifre, ancora una volta, scoraggiano e suggeriscono che l'Italia non è un paese per giovani.
Eppure la categoria "giovani"fa muovere tanti soldini, tante teste "vecchie" si spremono per avere portafogli sempre più gonfi! E' una categoria tanto "proficua" - veicolatrice di politiche farlocche e da chiacchiere e distintivo - che i vecchi volponi di sempre hanno esteso il genere "giovani" ormai fino ai 45 anni!
A questo punto cito un vecchio proverbio "cinese": Cornuti si! Ma pure mazziati no!

martedì 14 luglio 2009

...si costruiscono un ego grande come una cattedrale e collegano a fibre ottiche il mondo con ogni impulso dell'ego

Eddie Barzoon guardatelo bene, perché è lui l'uomo immagine del prossimo millennio. Non è un mistero da dove arrivi la gente come lui, è gente che affina l'avidità umana al punto che riesce a spaccare un atomo tanto acuto è il desiderio; si costruiscono un ego grande come una cattedrale e collegano a fibre ottiche il mondo con ogni impulso dell'ego. Lubrificano anche i sogni più ottusi con fantasie a base di oro e di dollari finché ogni essere umano diviene un aspirante imperatore, il suo proprio Dio! E a questo punto dove si va?! E mentre noi ci rabattiamo da un affare all'altro, chi è che tiene d'occhio il pianeta? L'aria si inquina, l'acqua imputridisce, perfino il miele delle api ha il gusto metallico della radioattività e tutto si deteriora sempre più in fretta. Non c'è modo di riflettere né di prepararsi. Si comprano futuri si vendono futuri dove non c'è nessun futuro. Siamo su un treno impazzito figliolo! Abbiamo miliardi di Eddie Barzoon che corrono a passo di jogging verso il futuro, tutti quanti si preparano a ficcare un dito in culo all'ex pianeta di Dio e poi se lo leccano e si mettono a digitare sulle loro immacolate tastiere cibernetiche per calcolare le stramaledette ore da fatturare e finalmente prendono coscienza; il biglietto te lo devi pagare da solo. Il gioco è cominciato, è tardi per ritirarsi adesso, ormai hai la pancia troppo piena... Un uccello malandato! Gli occhi iniettati di sangue e urli per chiedere aiuto, indovina un po'? Non c'è nessuno in giro! Sei tutto solo Eddie, sei un figlioletto rigetto di Dio. Forse è vero, forse Dio ha lanciato i dadi una volta di troppo e cosi ci ha fregati tutti. (John Milton)

giovedì 2 luglio 2009

Come si diventa "brave persone"?

A mio giudizio essere una brava persona significa osservare, essere partecipe, significa ascoltare,parlare e ascoltare! Forse ogni persona dovrebbe diventare giornalista del tempo che vive.
Ma di buoni giornalisti, purtroppo, ce ne sono davvero pochi...a proposito, Enzo Biagi alla domanda "come si diventa un bravo giornalista", rispose con la solita efficacia e semplicità:"la ricetta me l'ha insegnata mia madre, camiciaia a cottimo: non dire mai bugie. E poi bisogna essere testimoni onesti, non protagonisti. Il potere? Il servilismo è in tante manifestazioni. Una delle occasioni più favorevoli è il giornalismo".


 
Wordle: dani